Progettazione delle cabine per la traduzione simultanea
La norma internazionale ISO 2603 prevede una serie di requisiti da rispettare nella progettazione delle cabine per la traduzione simultanea, per assicurare agli interpreti le migliori condizioni di lavoro possibili e per garantire al tempo stesso l'attuabilità tecnica del servizio.
1. Considerazioni generali
La cabina è il luogo dove l'interprete trascorre quasi ininterrottamente diverse ore della sua giornata di lavoro. La sua progettazione, quindi, oltre che a determinati requisiti tecnici, deve rispondere alla necessità di rispettare quanto più possibile la salute e la dignità professionale della persona che vi opera.
2. Collocazione delle cabine
Le cabine devono essere installate preferibilmente in fondo alla sala, dietro al pubblico. Quando ciò non è possibile, si possono installare, obliquamente, lungo la parete laterale della sala. La distanza massima dalla tribuna dei relatori e soprattutto dallo schermo delle proiezioni non deve superare i 25 metri. Le cabine devono essere sopraelevate di almeno 70 centimetri dal piano della sala, e la loro posizione deve comunque consentire di vedere bene e comodamente i relatori e lo schermo. Le cabine vanno collocate una accanto all'altra, per consentire lo scambio di informazioni e documentazione tra le varie équipe di interpreti.
3. Sala regia
La sala regia, o la cabina del tecnico del suono, deve trovarsi quanto più possibile vicina alle cabine degli interpreti per facilitare l'assistenza tecnica e lo scambio di informazioni.
4. Porte e accesso alle cabine
Le porte delle cabine devono garantire un isolamento acustico adeguato (v. cap.7), aprirsi verso l'esterno, e possibilmente essere dotate di un oblò di osservazione. L'accesso alle cabine deve essere agevole e separato dalla sala. Nel contempo, gli interpreti devono poter raggiungere la sala (e i relatori) senza dover percorrere dei tragitti eccessivamente lunghi.
6. Visibilità e vetrata
Dalla cabina l'interprete deve sempre avere una visuale diretta su tutta la sala, comprese la tribuna dei relatori, lo schermo di proiezione ecc. Il vetro frontale, preferibilmente inclinato verso la sala, deve estendersi a tutta la larghezza della cabina, non avere montanti centrali, e coprire l'altezza compresa tra i 90-95 cm e i 200 cm da terra (per consentire all'interprete di tradurre anche in piedi). Se il vetro è pluristrato (per l'isolamento acustico), il telaio deve essere apribile per consentire la pulizia periodica dell'intercapedine. Va inoltre realizzata una finestra laterale (di diametro pari a circa 30-40 cm) che consenta di vedere l'interno delle cabine attigue.
7. Isolamento acustico
L'isolamento acustico con la sala e tra le singole cabine deve essere tale da ridurre una rumorosità di 80 dB all'esterno (in sala) a meno di 35 dB all'interno della cabina.
8. Climatizzazione
Le cabine, dove l'interprete trascorre tutta la sua giornata di lavoro, devono avere una ventilazione adeguata, e tale da poter essere regolata o disattivata da ciascuna cabina. La temperatura all'interno delle cabine dovrebbe essere compresa tra i 18 e i 22 gradi, con regolazione individuale. Il tasso di umidità relativa dovrebbe essere compreso tra il 45% e il 65%. La velocità dell'aria forzata non dovrebbe superare gli 0,2 m/s.
9. Illuminazione
L'illuminazione delle cabine deve essere indipendente da quella della sala. La fonte principale di illuminazione deve trovarsi sul piano di lavoro (una lampada orientabile su ciascun angolo del tavolo). Sul soffitto della cabina va poi apposta una plafoniera per illuminare il fondo del locale e consentire i lavori di pulizia. Vanno sempre evitati i tubi al neon nelle cabine.
10. Piano di lavoro
Il piano di lavoro deve essere stabile e consentire all'interprete di prendere appunti, consultare documenti e dizionari, riporre bottiglie e bicchieri d'acqua ecc. La superficie superiore è preferibile che sia di un materiale che attutisce gli urti, quella inferiore deve essere liscia. Il piano di lavoro va montato a ridosso del vetro frontale, deve essere largo quanto la cabina e profondo almeno 50 cm, e trovarsi a un’altezza utile di ca. 75 cm da terra, assicurando almeno 66 cm di altezza utile per le gambe. All'interno della cabina, per esempio sopra la porta di accesso, va anche applicata una mensola (30x70 cm) per i dizionari.
11. Sedie
In ciascuna cabina devono trovarsi tre comode sedie con le seguenti caratteristiche:
- 5 punti di appoggio (rotelle)
- altezza regolabile
- schienale regolabile
- braccioli
- rotelle silenziose
- sedile rivestito di materiale antitermico.
12. Servizi igienici
Se non presenti nelle vicinanze delle cabine, sono da prevedere dei servizi igienici per gli interpreti. Se possibile, andrebbe anche destinata agli interpreti, nelle immediate vicinanze delle cabine, una saletta con tavoli e sedie per riporre effetti personali e vestiario, consultare documenti, ricevere i relatori e riposarsi.
13. Impianto elettroacustico
L'impianto elettroacustico delle cabine della traduzione simultanea deve rispondere ai requisiti tecnici e di sicurezza previsti dalle norme internazionali, e in particolare dalla norma ISO 2603.